Ti sei mai chiesto come uscire dalla zona di comfort?
Adesso ti racconterò un segreto…
Quando avevo vent’anni non avrei MAI immaginato di fare il formatore.
Salire su un palco, registrare video e parlare davanti a migliaia di persone: erano robe assurde ed impensabili per me!
Fino ad un giorno in particolare.
Ricordo come fosse ieri quando un formatore disse che per vivere “la vita dei nostri sogni” bisognava necessariamente uscire dalla zona comfort.
Ne avevo sentito parlare spesso, ma quella volta fu illuminante.
Ma cos’è questa zona di comfort o definita anche “zona di sicurezza”?
Si tratta di quella situazione in cui NON ti trovi proprio a tuo agio, ma preferisci restarci perché non corri il rischio di affrontare ansie o pericoli che la vita potrebbe presentarti.
Un po come andare a lavoro percorrendo sempre la stessa strada e nel momento in cui viene interrotta per “lavori in corso”, ti ritrovi ad utilizzare Google Maps.
Ma tutto questo è PURA illusione.
Mi spiego meglio…
Potresti decidere di restare nella tua zona comfort per moltissimo tempo, ma nel momento in cui accade qualcosa di inaspettato (vedi questi ultimi due anni di pandemia) tutto potrebbe andare verso una direzione poco piacevole.
O quantomeno inaspettata.
Quindi se non sarai TU a scegliere, cosa accadrà?
Che sarà la vita a decidere per te.
Ed a quel punto subentrerà la leva al cambiamento definita come Leva del dolore.
#1.Lascia alla vita fare il suo corso, ma sii presente all’interno di te stesso
Significa in altre parole, lasciare che la vita scorra come una nave in mezzo ad un oceano, ma essendo TU il capitano che guida il timone!
Adottare una mentalità vincente.
Una mentalità che ti porti ad ottenere risultati che hai sempre desiderato, ma che non hai mai avuto il coraggio di andare a prenderti in quanto hai preferito restare nel tuo “angolo di tranquillità”.
Di cosa hai bisogno nella tua vita per essere felice?
Cosa ti piacerebbe fare realmente?
Quali cambiamenti devi compiere OGGI?
Ipotizziamo che in questo momento il tuo lavoro non ti soddisfi pienamente.
Non sforzarti di fartelo piacere ma prova a pensare cosa realmente ti farebbe svegliare felice al mattino mentre ti conduci o svolgi quella mansione.
Persino il tuo capo, o il tuo business, ne gioverà di questa tua nuova decisione se presa con coraggio e determinazione.
#2.Assumiti le tue responsabilità fissando obiettivi motivanti
Il motivo per cui devi uscire dalla tua zona di comfort è che ti permetterà di fissare obiettivi più grandi.
Obiettivi stimolanti che ti consentiranno di diventare la migliore versione di te.
Inoltre mettere in gioco le tue capacità, ti permetterà di migliorare sempre di più in ciò che ti piace o che vorresti fare.
Si presenteranno sfide lungo il cammino?
Assolutamente, ma avendo scelto tu una direzione chiara le affronterai con una grinta TOTALMENTE diversa.
Adottando quindi una mentalità di chi è al timone della propria nave.
#3.Il miglior investimento che puoi sviluppare è quello su te stesso
Quando inizi a prendere nuove decisioni, a capire di cosa hai realmente bisogno… sarà l’Universo a presentarti ciò di cui necessiti per la tua svolta.
Arriveranno idee e cambiamenti per contribuire al benessere tuo e degli altri.
Sembrerà strano, ma io in primis sono stato quel tipo di persona che ha dovuto necessariamente cambiare la sua situazione partendo da uno spazio di dolore: l’infarto di mio padre mi spiazzò completamente.
Non sapevo come muovermi.
E questo mi ha permesso di partire da uno spazio di dolore.
Quanto tempo ho impiegato per cambiare?
Davvero tanto.
Lunghi ed intensi anni, andando molto lentamente.
Ma quando decisi di costruirmi nuove competenze, sapevo che per accelerare il processo dovevo investire su me stesso per aiutare sempre più persone.
Fu così che trovai il modo per accedere a percorsi di formazione che all’epoca non potevo permettermi.
Ne valsa la pena?
Questa domanda suscita in me sempre una forte emozione perché fu proprio al termine di quegli eventi che conobbi le persone che oggi sono la mia cerchia di pari.
Appresi inoltre gran parte delle competenze che mi spinsero o a realizzare i primi video su YouTube, eventi dal vivo, videocorsi, e tanto altro.
Inutile quindi dirti che fu davvero la svolta della mia vita.
E cosa succede quando ci spingiamo fuori dalla nostra zona di comfort e raggiungiamo i primi risultati soddisfacenti?
Che le prestazioni migliorano, con picchi di alti e bassi durante il cammino, ma apprendendo nuove abilità ci ritroveremo con nuovi ostacoli pronti ad essere sorpassati.
#4.Superare nuovi limiti per raggiungere i livelli successivi
Ricorda: quello che oggi ti mette a disagio, ti fa sentire insicuro e sotto stress.
Ma domani potrà farti sentire tranquillo ed a tuo agio.
Se al contrario deciderai di non uscire dalla zona di comfort, rimanendo nella situazione in cui ti trovi, evitandola o addirittura respingendola, resterai sempre dove sei.
E se stai leggendo questo articolo, non penso sia questo ciò che davvero vuoi.
Prova ad immaginare quando hai iniziato a frequentare uno sport, un corso di musica, pianoforte, equitazione, ecc…
Disponevi già di tutte le potenzialità utili per raggiungere risultati ottimali?
No, le hai acquisite con il tempo.
Ed una volta raggiunti i primi risultati, cosa è successo?
Ti sei fermato, o hai cercato di migliorare e progredire sempre di più?
Un esempio che mi viene in mente a riguardo è la storia di Roger Bannister quando decise che non solo lui avrebbe vinto la gara del miglio, ma che addirittura avrebbe superato il record mondiale dei 4 minuti (tenuto ben nove anni prima, dallo svedese Gunder Haegg).
#5.Ottenere risultati impensabili unendo mentalità e corpo fisico
Fu infatti così che quando “il dilettante dell’atletica” (lo stesso Bannister si definiva così) volle affermare che:
“Tutti erano convinti che un uomo non avrebbe potuto correre il miglio sotto i quattro minuti, che fosse fisiologicamente impossibile. Ma io studiavo neurologia, che poi sarebbe diventata la materia della mia professione di medico. Sapevo che per andare oltre, l’organo più importante resta sempre il cervello”.
E si dimostrò proprio così 68 anni fa, dove Bannister abbatteva quel muro dei 4 minuti.
Aveva corso il miglio in 3’59”4.
Una corsa che ne ha fatto una leggenda immortale.
Azioni e perseveranza che sono andate ben oltre le aspettative.
E la notizia più clamorosa fu che dopo di lui, moltissimi altri atleti sconfissero quel record imbattuto per anni.
Quindi il mio consiglio da oggi in poi è:
Esci dalla tua zona di comfort e non definirti più in un determinato modo, datti OGGI la possibilità di cambiare.
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Per oggi è tutto.
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Un abbraccio
Daniele